Salute, benessere, gusto e tradizione al centro delle iniziative in programma per la Settimana della cucina italiana in Texas.
Il Consolato Generale a Houston ha organizzato il 20 novembre 2024, una serata speciale dedicata ai benefici della dieta mediterranea, con un focus sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e gastrointestinali.
L’evento al The ION (4201 Main Street Houston, TX 77002) ha visto la partecipazione di due illustri medici italiani, il Professor Luigi Ricciardiello, esperto di gastroenterologia presso il Dipartimento di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione dello UT MD Anderson Cancer Center, e il Professor Angelo Nascimbene, Professore associato presso il Center for Advanced Cardiopulmonary Therapies and Transplantation at UT Health Houston. I relatori hanno parlato del ruolo della dieta mediterranea nel prevenire e curare le principali malattie croniche trasmissibili come quelle cardiovascolari e metaboliche.
Ricordiamo che la nuova dieta mediterranea, aggiornata sulle nuove acquisizioni scientifiche, cerca di ovviare alla diffusione delle diete americane da fast food non proprio salutari che fanno riferimento all’ormai vecchia proposta dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense. La nuova piramide alimentare si fonda su due concetti chiave: da un lato che non tutti i grassi hanno le stesse valenze nutrizionali, e dall’altro che la classica differenziazione tra carboidrati semplici e carboidrati complessi, in voga da parecchi decenni, non è più adeguata per permettere ai consumatori di selezionare gli alimenti. Non tutti i grassi hanno la stessa valenza nutrizionale. Solo i grassi saturi (per lo più di origine animale, come il burro), debbono essere particolarmente limitati. Infatti, i grassi di origine vegetale (soprattutto l’olio di oliva, meglio se extra-vergine) vanno collocati verso la base della piramide, con un’indicazione specifica che suggerisce quindi di consumarli tutti i giorni. Si realizza così una nuova piramide alimentare dove ii cibi alla base sono quelli che si possono utilizzare quotidianamente, mentre quelli al vertice sono quelli che è meglio limitare e consumare su base settimanale. Tiziana Triolo, della Cook 2 Learn Academy, ha offerto ai presenti l’opportunità di scoprire e imparare a preparare piatti tipici della tradizione mediterranea. L’evento si è concluso con un aperitivo italiano, durante il quale si sono gustati piatti autentici e si è partecipato a momenti di condivisione di esperienze alimentari e di vita dalle origini italiani.
Il 20 novembre, ad Austin, il Dipartimento di Francese e Italiano dell’Università del Texas ha presentato “La dolcezza della tradizione”, un evento che riunisce due imprenditori italiani che, mantenendo vive le tradizioni culinarie italiane negli Stati Uniti, riflettono sulla sostenibilità e sulla cultura gastronomica.Dalle 16.00, nell’Auditorium Jessen della University of Texas at Austin sono intervenuti la pasticciera Silvia Zolfanelli e il gelataio Marco Silvestrini che hanno condiviso le loro esperienze personali e le riflessioni sulla preservazione delle tradizioni culinarie italiane, con un focus sull’importanza culturale del loro mestiere. L’evento ha offerto anche l’opportunità di assaporare alcuni dei loro prodotti, tra cui dolci e gelato.
Ricordiamo infine che il 16 Novembre 2010, l’UNESCO ha iscritto la Dieta mediterranea nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, su proposta di Italia, Spagna, Grecia e Marocco, definendola “un insieme di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola”
Attenzione quindi alle etichette alimentari, all’origine dei cibi ed al modo con cui i cibi vengono confezionati e proposti agli utenti.
Guido Francesco Guida